Le guaine impermeabilizzanti per tetti rappresentano una valida alternativa alle coperture tradizionali dalle quali si distinguono per semplicità di posa e manutenzione.
Come le coperture “classiche” anche le guaine impermeabilizzanti per tetti permettono di bloccare le infiltrazioni e prevenire spiacevoli conseguenze sulla struttura.
La pima cosa da fare quando si decide di utilizzare una guaina per l’impermeabilizzazione del tetto è valutare lo stato del substrato del tetto dove questa verrà applicata.
Questa stessa valutazione richiede uno studio ulteriore dello stato dei supporti e delle pendenze quando l’edificio è oggetto di ristrutturazione.
Per impedire il passaggio dell’acqua e quindi le infiltrazioni la guaina deve essere posizionata tra il rivestimento superiore del tetto e lo strato isolante, diversamente la struttura sarebbe costantemente esposta al rischio di muffe.
L’utilizzo crescente delle guaine impermeabilizzanti per tetti è giustificato dalle seguenti proprietà e caratteristiche strutturali:
Per l’impermeabilizzare il tetto è possibile scegliere tra una guaina bituminosa e una guaina liquida.
Mentre la guaina impermeabilizzante liquida viene utilizzata su coperture esterne e su superfici interne (per esempio la doccia) e per essere applicata necessita di un semplice rullo o pennello, quella bituminosa viene applicata su tetti e terrazzi ed è un materiale prefabbricato derivante dal petrolio e rinforzato con un’armatura interna che la rende ancor più resistente.
Rispetto alla guaina liquida quella bituminosa è certamente più durevole e, come questa, non richiede particolari sforzi dal punto di vista della messa in posa.
Una volta scelta la tipologia di guaina impermeabilizzante è opportuno prendere una decisione anche per quel che riguarda la finitura che può essere liscia o ardesiata.
La guaina impermeabilizzante con finitura ardesiata presenta delle sorta di scaglie che presentano diverse sfumature di colore; la guaina impermeabilizzante liscia invece può essere rifinita con:
Nel caso in cui si scelga di realizzare un’impermeabilizzazione secondaria la soluzione migliore è la tipologia di rifinitura ardesiata che garantisce un livello di protezione maggiore della membrana ed un livello di adesione superiore delle tegole che, in questi casi, vengono fissate con malte o schiume poliuretaniche.