Le membrane elastoplastomeriche rientrano tra le scelte più frequenti quando si parla di soluzioni impermeabilizzanti per tetti.
Frutto dell’unione tra le membrane plastomeriche e quelle elastomeriche, questa soluzione impermeabilizzante racchiude caratteristiche e vantaggi delle precedenti.
Nell’articolo di oggi ci occuperemo di:
La mescola è costituita da polimeri sintetici, cariche minerali e bitume distillato. Ognuno di questi elementi ha un ruolo, ovvero:
In base alla tipologia di polimeri modificati utilizzati nella mescola è possibile distinguere tra:
L’alta compatibilità tra il polimero APP e il bitume assicura la massima durabilità del sistema impermeabile, senza intaccare le caratteristiche chimico fisiche del prodotto finito.
È interessante notare come anche le cariche minerali, essendo degli inerti, possono avere una qualche influenza negativa sulla qualità della posa: l’umidità residua presente potrebbe infatti compromettere la tenuta delle giunzioni.
Le membrane plastomeriche, ideali nel caso di manti a vista posati direttamente su sistemi isolanti con uno spessore consistente, presentano le seguenti caratteristiche:
Le membrane elastomeriche possono essere rese termoadesive oppure adesive, si distinguono per:
Quando le strutture da impermeabilizzare sono a contatto stretto con il terreno, sono particolarmente esposte ai danni e alle alterazioni legate alla presenza di acqua che può essere:
In tutte queste circostanze l’impermeabilizzazione deve seguire un progetto specifico per garantire:
L’analisi appena eseguita ci permette di delineare tutte le caratteristiche che la soluzione impermeabilizzante dovrebbe avere per assolvere perfettamente al suo compito.
In particolare:
Sia nel caso di una membrana a base bituminosa che di una non bituminosa è importante che la posa avvenga nel seguente modo: stesura della membrana in uno o più strati sovrapposti, posa della guaina drenante di protezione.
Le membrane plastomeriche ed elastomeriche rientrano, come abbiamo visto all’inizio, nella categoria delle soluzioni di tipo bituminoso.
Nel caso di impermeabilizzazioni di strutture a stretto contatto con il terreno la presenza di polimeri è garanzia di elasticità dunque la struttura, anche dopo uno sforzo più o meno intenso, è perfettamente in grado di tornare al suo stato originario.
È importante ricordare però che: