La F.lli Giorgi si occupa dal 1992 dell’attività di bonifica e smaltimento del cemento amianto, meglio conosciuto con il nome di eternit.
I nostri tecnici, tutti dotati di uno specifico patentino, grazie a strumentazioni altamente tecnologiche sono in grado di individuare presso abitazioni civili, edifici rurali e fabbricati industriali la presenza di amianto per poi procedere alla bonifica o allo smaltimento delle diverse coperture.
La nostra impresa gestisce in modo completamente autonomo tutte le pratiche relative alla bonifica e allo smaltimento, collaborando con gli organi competenti: AUSL e ARPA.
La F.lli Giorgi si occupa dell’attività di bonifica e smaltimento eternit sul territorio di Rimini: in osservanza alla normativa vigente è inoltre iscritta all’Albo Nazionale delle Imprese che si occupano delle gestione e dello smaltimento dell’eternit (D.Lgs. 22/97 – art. 30, commi 4 e 8 e successive modifiche e integrazioni, e dal D.M. 406/98 artt. 8 e 9).
Tutti gli interventi rispettano le disposizioni della legge 277/91 e del D.LGS. n.257 del 25.07.2006.
L’eternit è u materiale composto da cemento ed amianto: stiamo parlando di un materiale molto pericoloso che, ad oggi, è stato inserito nella lista delle sostanze altamente cancerogene.
Dal 1992 in Italia ne è stata vietata la produzione, anche se molte ditte di costruzione hanno continuato ad utilizzarlo fino al 1994.
L’eternit veniva impiegato principalmente nella costruzione di coperture e tetti: generalmente non è previsto alcun obbligo di rimozione dell’amianto, a patto che non sianoo presenti rotture o fratture.
È infatti in queste situazioni che avviene il rilascio di polveri pericolose per la salute delle persone.
Esistono due diverse tipologie di amianto, quello in matrice friabile e quello in matrice compatta.
Per entrambi sono previste tecniche di rimozione e smaltimento differenti.
L’amianto in matrice compatta viene utilizzato principalmente per le tubature delle reti fognarie e per le coperture in lastre ondulate (grondaie, canne fumarie, serbatoi d’acqua).
L’attività di bonifica per tutti quei materiali che contengono amianto in matrice compatta prevede di asportare integralmente le coperture, mettendo in completa sicurezza il cantiere di lavoro per evitare la diffusione delle polveri tossiche.
Come avviene la Rimozione.
Le fasi che caratterizzano l’attività di rimozione dell’eternit in forma compatta sono:
La F.lli Giorgi si occupa inoltre dello smaltimento e della bonifica dell’amianto friabile.
Questo materiale è molto pericolo per la salute delle persone e, rispetto all’amianto in forma compatta, richiede specifiche capacità e competenze per essere rimosso.
Le fibre possono essere disperse molto più facilmente nell’ambiente circostante: l’amianto friabile è nocivo se lesionato oppure non conservato in modo adeguato.
Quindi nel momento in cui si decide di bonificare un’area è molto importante rivolgersi a ditte certificate o sanitarie ed eseguire una procedura ben precisa per salvaguardare la salute non solo delle persone che abitano in quel luogo ma anche degli operatori.
L’amianto friabile si trova principalmente sulle tubazioni degli impianti di riscaldamento industriali e civili, sulle guarnizioni e trecce di caldaie, sugli impianti industriali, sui soffitti e sulle pareti (come nel caso di vecchie palestre ed asili) e nei forni di cottura.
L’attività di Rimozione e di Smaltimento dell’amianto friabile eseguita dalla nostra azienda prevede:
La F.lli Giorgi oltre che dell’esecuzione materiale della bonifica e dello smaltimento dell’amianto a Rimini, si occupa anche di istituire tutte le pratiche necessarie per eseguire questo tipo di attività.
La nostra azienda si occuperà di scrivere delle relazioni dettagliate sullo stato di usura e degrado dell’area oggetto di intervento, specificando le condizioni in cui si trovano i pannelli di amianto, come è stato messo in sicurezza l’ambiente, come sono state bonificate le strutture e il trattamento eseguito sulle diverse coperture.
Al termine di ogni intervento la F.lli Giorgi rilascia al suo cliente tutte le certificazioni previste dalla norma che attestano l’avvenuta bonifica dell’area.
Per bonificare e smaltire l’amianto è necessario sostenere un investimento abbastanza consistente.
Tuttavia lo Stato ha previsto una serie di agevolazioni fiscali destinate a coloro che vogliono eseguire interventi necessari per migliorare l’efficienza energetica degli edifici.
Anche per il 2019 sono previste le agevolazioni fiscali al 65% e al 50%.
Il fine ultimo è cercare di rendere questo tipo di incentivi strutturali come il famoso eco bonus, dal momento che circa 600 aziende ne hanno già usufruito.
Possono accedere a questo bonus:
Le spese ammesse al credito di imposta al 50% sono:
Sono ammesse inoltre le spese sostenute per la consulenza professionale effettuata per smaltire l’amianto: per queste perizie è previsto uno sconto del 10% per un importo massimo di 10 mila Euro.
Il limite massimo di spesa è di 400 mila Euro mentre quello minimo è di 20 mila Euro.
Non sono ammesse a questo tipo di bonus tutte quelle spese che sono state sostenute per interventi successivi alle operazioni di bonifica, come il rifacimento delle coperture.
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